Quali sono le macrofasi di un processo di lavorazione di un materiale composito? Vediamo nel caso specifico una processo di produzione di composito per macro fasi.
1) La prima fase del processo è la laminazione del particolare ovvero un processo meccanico che consente di far diminuire la dimensione, lo spessore di una lamina senza per questo ridurne la sua caratteristica di resistenza .
La laminazione di un particolare avviene in particolare ambiente dell’azienda, chiamata clean room, per la sua particolare caratteristica di temperatura che si aggira intorno ai 18 gradi e con un tasso di umidità pari al 40% .
L’input alla fase di laminazione è costituito dalle istruzioni indicate nel ply book ovvero dallo schema di laminazione del particolare che si vuole produrre e che è frutto di appositi calcoli strutturali.
2) La seconda fase è la realizzazione del vacuum bag ovvero sacco a vuoto un procedimento con il quale si estrae l’aria presente all’interno del laminato attraverso una pompa aspiratrice.
3) Il passo successivo è il ciclo in autoclave: il materiale viene isolato termicamente in un serbatoio a pressione.
Al termine di tale procedimento si ottiene un laminato indurito, e in alcuni casi vengono anche utilizzare delle fibre pre-impregnate di resina che danno omogeneità al materiale che si vuole realizzare.
4) Segue la fase dei controlli non distruttivi NDT (Non-destructive Testing ) al fine di assicurare qualità, efficienza e sicurezza ai materiali compositi. Tali controlli consistono in radiografie classiche digitali, tomografie, shearografia, termografia, emissione acustica.
Naturalmente i controlli sopra riportati, variano in funzione del tipo di materiale composito in questione e della destinazione d’uso dello stesso.
Attraverso tali controlli è possibile evidenziare i difetti che maggiormente si riscontrano durante le lavorazioni. I difetti in fase di lavorazione attengono generalmente a mancanza di resina, rotture delle fibre, fibre disomogenee, immissione di materiali estranei dovute a mancato rispetto delle procedure FOD in azienda. Altri difetti sono invece rilevabili successivamente e attengono a delaminazioni, fenomeni corrosivi e rotture delle fibre.
5) Il processo termina con la finitura dei materiali per esempio con la verniciatura e naturalmente con il previsto collaudo finale prima della consegna al committente.
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