Il controllo visivo delle saldature è il primo controllo che si effettua in produzione (prima – durante – dopo) ed è quindi fondamentale per tutte le aziende acquisire le competenze giuste per svolgere i controlli in produzione.
Le aziende che voglio gestire il processo di saldatura in qualità ed effettuare i controlli visivi VT devono:
- capire i livelli previsti dalla EN 9712
- classificare i difetti secondo la EN 6520
- interpretare l’accettabilità dei difetti secondo il livello di qualità previsto dalla EN 5817
- formare e certificare il personale interno secondo la norma EN 9712
- avere delle procedure interne eventualmente validate da un livello III
- possedere gli strumenti appropriati (kit visual test)
Il controllo visivo VT è richiamato da molti schemi di certificazione di sistema e/o prodotto come ad esempio:
- Marcatura CE EN 1090
- Direttiva Apparecchi a Pressione (PED) 2014/68/UE
- Sistema gestione saldatura EN 3834
- Sistema gestione saldatura EN 15085
A luglio 2018 la Michelangelo si concentra sui controlli non distruttivi con corsi, seminari e consulenze gratuite aziendali:
- Corso Visual Test (VT) 9-11-13 Luglio
- Corso Magnetoscopia (MT) 23-25-27 Luglio
- Corso Liquidi Penetranti (PT) 16-18-20 Luglio
- Corso Ultrasuoni (UT) da definire
- Corso Termografia (TT) da definire
Per maggiori informazioni fai riferimento alle seguenti norme:
UNI EN ISO 9712 Prove non distruttive – Qualificazione e certificazione del personale addetto alle prove non distruttive: La norma stabilisce i principi per la qualificazione e la certificazione del personale incaricato di effettuare prove non distruttive (PND) in campo industriale. Il termine “industriale” implica l’esclusione delle applicazioni nel campo della medicina.
UNI EN ISO 3834 Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici: La norma fornisce uno schema generale della UNI EN ISO 3834 e i criteri da considerare per la scelta del livello appropriato dei requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici tra i tre livelli descritti nelle parti 2, 3 e 4 della UNI EN ISO 3834. La norma si applica alla produzione sia in officina che nel cantiere di messa in opera.
UNI EN ISO 5817 Saldatura – Giunti saldati per fusione di acciaio, nichel, titanio e loro leghe: La norma fornisce una guida sui livelli di qualità delle imperfezioni nei giunti saldati per fusione di acciaio, nichel, titanio e loro leghe e si applica a materiali di spessore maggiore di 0,5 mm. Sono dati tre livelli di qualità in modo da permettere l’applicazione ad un’ampia gamma di costruzioni saldate. Essi sono identificati con le lettere B, C e D. I livelli di qualità si riferiscono ad una qualità di fabbricazione e non all’idoneità di impiego del prodotto fabbricato.
UNI EN ISO 6520-1 Saldatura e procedimenti connessi – Classificazione delle imperfezioni geometriche nei materiali metallici – Parte 1: La norma fornisce una precisa base per la classificazione e la descrizione delle imperfezioni nelle saldature per fusione. I tipi di imperfezioni sono definiti con illustrazioni e commenti. La norma non considera i difetti metallurgici. Un altro sistema di designazione delle imperfezioni è possibile in accordo alla UNI CEN ISO/TS 17845. L’allegato B fornisce la corrispondenza tra la classificazione delle imperfezioni secondo la UNI EN ISO 6520-1 e il sistema di designazione secondo la UNI CEN ISO/TS 17845.
UNI EN 1090-2:2011 Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio – Parte 2: Requisiti tecnici per strutture di acciaio: La norma specifica i requisiti per l’esecuzione delle strutture di acciaio, indipendentemente dalla loro tipologia e forma (per esempio edifici, ponti, piastre, travi reticolari), comprese le strutture soggette a fatica o ad azioni sismiche. La norma si applica a strutture e ad elementi strutturali progettati secondo l’Eurocodice 3.
